olio di oliva colore trasparente è un cattivo segnale?

In questo articolo parleremo se il colore dell’olio è un segno negativo o se  dipende da altri fattori. 

quando l olio d oliva è buono

Per capire se abbiamo  un olio extravergine di oliva di qualità ci sono alcuni parametri da considerare:
il sapore, un sapore piccante e amaro, è indice di qualità. 
Il sapore deriva dai polifenoli. Quest’ultimi svolgono un azione antinfiammatoria
il grado di maturazione delle olive, un oliva raccolta quando è matura al punto giusto,  presenta un colore  per metà verde e per metà viola.
Il periodo in cui vengono raccolte le olive incide sul colore dell’ olio extravergine.
Un olio di colore verde scuro è così perché le olive sono state raccolte in maniera precoce. 
Tra  la metà di ottobre e gli inizi di novembre. Queste olive sono verdi, e l’olio in questione sa di erba appena tagliata e oliva fresca.
Un altro fattore per valutare un olio di qualità sono le caratteristiche organolettiche.
Quest’ultime  dipendono da vari parametri, valutati attraverso panel test come:
L’acidità, il limite per un olio evo è di   0.8%.
Più i livelli sono inferiori più è un olio è di qualità;
perossidi, che incidono sul sapore dell’olio, maggiori sono, più l’olio sarà vecchio e degradato
il gusto di un  olio extra vergine di oliva di qualità sarà amaro e piccante
La conservazione incide molto sulla qualità. Il modo migliore per conservare l’olio è in bottiglie di vetro scuro o in lattine, in luoghi lontano da fonti di calore. Se vuoi sapere di più come conservare in maniera perfetta l’olio leggi qui
bicchiere di olio di oliva ghiacciato
l’immagine descrive un bicchiere di olio di oliva rancido

i colori dell’ olio e la qualità

nell’ olio d oliva il colore  può indicarci se è di qualità o se è vecchio e troppo maturo. In base al tipo di olio il colore può variare:
colorazione gialla, un olio evo dal colore giallo trasparente è un olio vecchio  più di 2 anni.
è molto liquido , prodotto da olive molto mature, di pessima qualità e dal sapore sgradevole e conservato in maniera sbagliata e portato al frantoio troppo tardi.
Olio verde, è un ottimo olio dal punto di vista salutistico e del gusto con note  amare e piccanti e sentore intensi, le olive sono state raccolte in epoca prematura. Il gusto deriva dai polifenoli e  bassi livelli di acidità. Il colore verde dipende dalla grande  presenza di clorofilla e delle foglie durante la lavorazione in frantoio.
L’olio dal colore giallo oro, è prodotto da olive raccolte quando sono per metà verdi e per altra metà viola, ha un sapore più dolce e morbido ma mantiene le sue caratteristiche salutistiche
Olio dal colore torbido e molto scuro, in questo caso  ci troviamo di fronte ad un olio conservato in pessime condizioni, vicino a fonti di calore o luce, che è stato a contatto con l’aria. Avremo un olio rancido, dal cattivo sapore.
Il colore inoltre dipende anche dal tipo di olive

olio verde o giallo qual è il migliore?

Non esiste una risposta univoca, perché entrambi sono di qualità e salutistici, tutto dipende dai gusti personali.
Infatti un olio dal colore verde intenso ha un sentore più intenso, più pronunciato, che pizzica in gola, si adatta per chi preferisce un sapore più amaro-piccante;
al contrario l’olio giallo, ha un sapore più dolce, morbido, meno piccante e amaro.

Tipi di olio e abbinamenti di cibo

Aldilà dei gusti personali, ogni tipo di olio in base alle proprietà può accostarsi a pietanze differenti. Un olio verde piccante e amaro, si adatta a piatti a base di carne come il manzo, vitello, maiale, sughi al pomodoro, funghi, formaggi come la scamorza, provola, pecorino, grana padano  
Un olio giallo avendo un sapore più dolce e delicato  invece si adatta a piatti di pesce, pollo, tacchino, insalate, risotto di mare

Un uso alternativo dell’olio di oliva

Se ci sono sedimenti sul fondo della bottiglia, se è molto liquido e di colore trasparente, un odore sgradevole allora è consigliabile non consumarlo.
Inoltre è utile verificare la data della campagna olearia e il termine di consumazione. Nel caso in cui si fosse consumato un olio vecchio, si può usare per pulire gli attrezzi da giardinaggio quando sono arrugginiti. Basterà prendere una spugna e poi asciugare con un panno.
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