Benefici delle dosi di rame per olivo

Introduzione e importanza del  rame nell’agricoltura olivicola

In questo articolo  ti parlerò del rame, e dei suoi tanti usi.
Il rame è un prodotto fitosanitario che trova largo uso nel mondo olivicolo: 
  • nella prevenzione di malattie fungine e batteriche,
  •  post-raccolta,
  •  potatura 
  • per eventi atmosferici avversi
Il rame è un prodotto fitosanitario ed  un suo eccesso può danneggiare la pianta

Gli Attrezzi e Materiali che servono

E’ opportuno munirsi di:
  • occhiali protettivi, una tuta monouso,
  • guanti, mascherina ai carboni attivi
  • un bilancino per misurare le giuste dosi
  • due  contenitori uno graduato per misurare l’acqua, l’altro  per sciogliere il prodotto, 
  •  un bastone per mescolare il prodotto
  • una pompa elettrica dove andrà inserito il prodotto

Gli obiettivi del trattamento con rame

Esistono diversi tipi di rame, ognuno con usi e modalità di utilizzo differenti:
  • ossicloruro di rame
  • poltiglia bordolese
  • idrossido di rame
  • ossido rameoso
  • solfato di rame

ossicloruro di rame olivo 

A seconda della composizione si distingue in: ossicloruro di rame e calcio e ossicloruro tetraramico; La differenza tra i due consiste nella percentuale di rame che è presente in un composto. L’ossicloruro di rame presenta una percentuale tra 24 e il 55%; quello tetraramico, tra il 16  e il 50%.
Tra i suoi  benefici :
  • agisce in maniera veloce
  • non necessita di calce.
 Possiamo trovarlo in formato liquido, in polvere e granuli idrosolubili

L’ ossicloruro di rame a cosa serve ? 

Questo composto agisce in maniera veloce 
L’ossicloruro di rame quando lo si usa?
è indicato: 
  • per combattere l’occhio di pavone; 
  •  disinfettare le ferite da potatura.
  • in condizioni climatiche avverse
qual è il dosaggio di ossicloruro di rame ? il dosaggio consigliato è di 2-5 grammi per litro di acqua, 1,6-2,2 kg per ettaro sciolti in 600 litri di acqua.
Bisogna controllare  le dosi consigliate in etichetta e dotarsi di un dosatore professionale.

Poltiglia bordolese

è formata da solfato di rame e idrossido di calcio, viene spruzzato sulle piante e sciolto in acqua. Resiste bene all’acqua ed è molto persistente. Si usa nel post-raccolta e a fine inverno nell’oliveto.
Gli effetti che produce variano a seconda delle percentuali di rame e idrossido di calcio:
  • Una poltiglia che contiene più rame, a Ph acido:
  • produce velocemente effetti
  • ha una breve durata
  • Quella che contiene più idrossido di calcio, ha Ph alcalino:
  • dura di più 
  • agisce in modo lento
  • Tra le due, è meglio scegliere una poltiglia  neutra che contiene la stessa quantità tra le due sostanze, per evitare problemi di fitossicità

Miscele da evitare

La poltiglia bordolese non deve essere miscelata con:

piretro (il quale è un insetticida naturale)
 bacillus thuringiensis (che ha un Ph  più acido)

dosaggio verderame per olivo

il rapporto tra rame e calce è  di 1:0,6:
  • su 100 litri di acqua ogni 1000 gr di rame, 600 gr di calce
  • 10 litri di acqua 100 gr di rame, 60 gr di calce
  • 1 litro di acqua, 10 gr di rame, 6 gr di calce 
somministrazione di rame
somministrazione di rame

Idrossido di rame

Si compone di rame, ossigeno e idrogeno. Ha un colore tra il verde e il blu.
Si scioglie in maniera lenta in acqua.
I suoi effetti durano nel lungo termine
 Tra gli svantaggi si accumula nel suolo, e diventa fitotossico.
Si usa per i  trattamenti preventivi nel lungo termine. 
Qual è il dosaggio?
  1,6-2,2 kg sciolti in 600 litri di acqua.

Solfato di Rame

Provoca la caduta delle foglie malate, è usato in maniera preventiva per le malattie fungine. E’ un tipo di rame che si può adattare ad altre colture, oltre l’olivo. 
Ha un colore blu intenso, si scioglie in acqua.
Si scioglie 3-6 kg in 600 litri di acqua. Può essere usato in caso  di carenza di rame

Il rame in fioritura olivo va usato?

I periodi per usare il rame sono:
  • Post-raccolta olive,
  • ho scritto qui un articolo sulla raccolta delle olive
  • inverno, nella fase di riposo vegetativo
Quali benefici offre il rame?
  • rigenera gli alberi
  • offre una protezione contro gli attacchi dei funghi
  • disinfetta le ferite della raccolta
  • difende l’olivo dalla rogna
Nell’applicare le giuste dosi di rame per olivo, bisogna  tener conto della sua composizione, il clima, il tipo di terreno etc..
E’  sconsigliato usare il rame in primavera con la fioritura per la fitotossicità.

dosaggio rame per olivo effetti avversi

Bisogna  rispettare il giusto dosaggio  per evitare problemi di fitotossicità.  
Segni di una pianta esposta troppo a rame sono: ustioni nelle parti verdi, diminuzione dell’allegagione, foglie arrossate e cadute, gemme secche

Il rame in agricoltura biologica

Il rame in agricoltura biologica è sottoposto a limiti tassativi. Non si possono usare più di 4 kg/ha per anno. Un uso eccessivo di questa sostanza può avere un impatto negativo sull’ambiente. Tuttavia, sono possibili delle eccezioni a questo limite, ad esempio se nei 7 anni successivi non si supera i 28 kg/ha.

Può essere usato come concime?

Il rame inoltre viene usato anche come concime:
  • se la pianta ne è carente
  • per produrre clorofilla
  • per sviluppare la vegetazione
  • migliorare la crescita delle piante
  • se è   in uno stato di stress

Segni di una carenza di rame sono:

foglie ingiallite, piante che stentano a crescere, scarsa fioritura e poca produzione.
I motivi per cui un terreno c’è carenza di questo elemento possono essere molteplici:
  • Ph troppo alto. Un terreno ideale per il rame dovrebbe avere un Ph sotto il 7
  • Terreni che hanno troppa sostanza organica
  • eccessiva concentrazione di azoto e fosfato
ramo con foglie di ulivo secche
ramo con foglie di ulivo secche

Curiosità sulla poltiglia bordolese

Non tutti sanno che questa poltiglia ha una storia un pò particolare. E’ stata creata per caso da Millardet, un botanico francese, con lo scopo di scoraggiare i ladri dal rubare l’uva. In che modo?
spennellando nei filari una soluzione a base di calce e rame.
Quando arrivò la peronospera, notò che gli unici vigneti che non erano stati colpiti erano quelli coperti da quella poltiglia. Così attraverso una serie di esperimenti, studiò le giuste dosi tra i due elementi, fino a creare la poltiglia bordolese.   

 

 

 

 

 

 

 

 

Carrello
Torna in alto