In questo articolo ti parlerò di una fase delicata che riguarda l’uliveto : il trapianto.
Questa operazione consiste nello spostare piante d’ ulivo da un posto ad un altro. Capiremo inoltre qual è il periodo migliore per farlo. Seguimi fino alla fine dell’articolo e ti seguirò passo dopo passo in questa fase per non commettere errori.
quando trapiantare un ulivo
il periodo per il trapianto ulivo gioca un ruolo cruciale perché farlo nel mese sbagliato può portare alla morte dell’albero.
Si deve procedere quando la pianta è in fase di riposo vegetativo, in tardo inverno o in primavera.
I motivi di questa scelta sono:
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non si reca stress alla pianta di ulivo , che non ha né fiori né foglie in tardo inverno.
trapiantare un ulivo in primavera, specie se ad aprile, inoltre
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consente alla pianta di essere pronta per la ripresa vegetativa
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permette all’ulivo di ricevere luce solare
I periodi meno consigliati sono i mesi invernali per le temperature rigide e quelli estivi a causa del caldo eccessivo
Il periodo dipende dal tipo di pianta?
trapiantare un ulivo adulto o spostare un ulivo piccolo non è la stessa cosa. L’età e le condizioni in cui è nato incidono parecchio sul periodo giusto.
Un ulivo che ha già più di 10 anni può essere trapiantato anche a fine febbraio.
Per gli olivi giovani invece è meglio evitare periodi molto caldi.
Se si hanno oliveti secolari è meglio non trapiantarli perché il trasporto sarebbe molto difficoltoso e creerebbe eccessivo stress.
A prescindere dal tipo di uliveto è importante prepararlo almeno un anno prima in vista di questa operazione.
Per procedere al trapianto bisogna eseguire la capitozzatura, che fatta eccezione per questo caso, è una pratica che sconsiglio. Qui ti spiego perché
Ma perché fare la capitozzatura?
Per due motivi:
con il trapianto si reca uno stress alla pianta. Eliminando la maggior parte della chioma e agendo sull’ apparato radicale il trasporto della pianta sarebbe più agile.
Per preservare la sua salute inoltre è fondamentale, quando si procede a questo intervento, che le parti tagliate devono essere disinfettate con il mastice di guarigione

Come si trapianta una pianta di ulivo?
Bisogna scavare una buca il cui diametro deve essere pari al doppio del pane di terra o zolla, e profonda. Bisogna tracciare una circonferenza intorno al tronco, e alla zolla di 2/3 e il restante 1/3 dovrà essere attaccato alla terra.
La dimensione della zolla dovrà essere la metà rispetto alla buca e profonda per consentire alla pianta di trovarsi allo stesso livello del terreno.
La buca dovrà essere arricchita di sostanza organica o letame per permettere alla pianta di assorbire i nutrienti e bagnata con acqua per inumidirsi.
E’ importante evitare strappi della corteccia durante il trasporto, e inserire sottoterra delle pietre per evitare il ristagni d’acqua e distribuire le radici in modo uniforme.
Per fare in modo che la pianta cresca dritta è importante legarla con dei pali di legno per almeno i primi 5 anni, il nodo dovrebbe essere all’incirca di 8 ad 8
Tra le piante è importante lasciare uno spazio di almeno 6 metri.
Dove collocare l’ulivo?
Quanto alla posizione, è bene scegliere posti soleggiati rivolti verso sud, al riparo da venti, con un esposizione al sole di almeno 6 ore al giorno, terreni drenanti, con pH 6-7.5. E’ importante che i terreni non siano argillosi per evitare ristagno.
E se l’ ulivo è stato acquistato presso un vivaio?
Si può mettere a dimora ogni mese dell’anno purché non nei mesi invernali, inoltre è importante annaffiare la pianta, e sfilare la zolla cercando di non romperla. Tra le varie piantine è preferibile scegliere quelle certificate e di piccole dimensioni.
Cosa fare dopo che è stata messa a nuova dimora?
La fase successiva al trapianto riveste un ruolo cruciale per la sopravvivenza dell’ulivo, infatti prima che questo produca ci vorranno almeno 5 anni, ecco perché in questo lasso di tempo dobbiamo prendercene cura.
Vediamo ora qualche raccomandazione da seguire:
annaffiare regolarmente i mesi dopo il trapianto a causa dello stress che ha subito, dalle due alle tre volte a settimana.
Non fare pressione sul terreno dopo che sono stati messi i nutrienti per permettere alla pianta di respirare, può essere utile versare uno strato di foglie di bosco a questo scopo. Controllare di frequente lacci e pali.
Quali attrezzi serviranno?
Ora che sai come trapiantare un ulivo, è importante usare gli strumenti giusti: guanti da giardinaggio, una pala per fare la buca, una carriola da giardino, un annaffiatoio, pali e lacci per sostenere la pianta, un escavatore