ulivo come coltivarlo e come piantare olivi

In questo articolo ti parlerò di come e quando piantare gli ulivi ,  come coltivare le olive
seguimi fino alla fine dell’articolo e ti spiegherò  come prendertene cura. 
La pianta di ulivo è molto resistente, si adatta bene a diversi climi,  ma necessita  spesso di cure e attenzioni. 

Fattori da considerare prima

Prima di procedere con questa operazione, bisogna fare alcune valutazioni: ad esempio stabilire come avverrà la raccolta delle olive.
In base alla forma dell’olivo, si possono usare diversi tipi di raccolta.
E’ importante considerare la posizione del terreno, il suo stato di salute. Se necessario procedere a delle analisi per valutare se è carente di sostanze organiche

come impiantare un uliveto

per prima cosa se non si dispone ancora delle piante è necessario piantare oliveto.
E’ meglio acquistare piantine che hanno già 2-3 anni di età
Dovranno essere alte 1,5 metro e con rami di almeno 80 metri.
Per essere messo a dimora è necessario scavare una buca di almeno 50 x 50 cm,  che possa contenere le radici. Sciogliere  quelle aggrovigliate, riempire la buca con la piantina e annaffiare.
Nel valutare l’impianto bisognerà considerare l’  apparato radicale, ovvero la profondità delle sue radici, che si attesta intorno 20-80 cm
Richiudere la buca e sorreggere la piantina con un paletto tutore in legno
Se vuoi sapere più nel dettaglio come trapiantare un uliveto, ho scritto un articolo qui
Se la piantina si trova in vasi di terracotta , bisognerà estrarla evitando che il terriccio non si rompa.
Tra le piantine è bene mantenere una distanza di 7 metri l’una dall’altra, per evitare competizioni di acqua e luce. 
trapiantare un ulivo
trapiantare un ulivo

 

Che tipo di olive scegliere?

E’ preferibile scegliere olive della zona, in quanto sono più resistenti alle malattie e condizioni climatiche e consentono di ottenere un olio migliore.
Altro aspetto da valutare nella scelta della cultivar,  è stabilire se si vuole fare una produzione di  olive da mensa o produrre olio di alta qualità. In quanto ci sono olive che si prestano meglio all’una o all’altra soluzione

quando piantare l’ ulivo ?

Il periodo migliore per piantare olivi è la primavera, ma prima occorre preparare il terreno. Se questo contiene molte erbe infestanti, bisognerà  eliminarle o quanto meno limitarle. Il motivo è che queste erbe competono con la pianta d ulivo per l’acqua e i nutrienti.
Le soluzioni da adottare possono essere diverse: il pirodiserbo, la pacciamatura, o l’inerbimento controllato.

Che tipo di terreno scegliere

L’ ulivo ha bisogno di un terreno ben drenato che eviti all’acqua di ristagnare, per evitare il rischio di malattie fungine, inoltre è bene limitare continui lavori con le macchine agricole per  evitare tagli al suolo. 
La pianta di ulivo deve essere esposta al sud ad un altitudine che non superi gli 800 metri, in una zona soleggiata e senza umidità e vento.
Il terreno deve essere calcareo argilloso e con pH tra 5- 8
Per evitare ristagni d’acqua può essere utile:
  • scegliere terreni leggermente inclinati in modo tale che l’acqua fluisca liberamente
  • prima di trapiantare la piantina inserire nella  buca  pietre e sassi

Quale concime usare

Il concime dovrà essere somministrato in due periodi:
il primo tra  fine inverno e primavera,  a base di fosforo, potassio e azoto, sostanze di cui l’ulivo necessita molto.
Il secondo in autunno  a base di boro, magnesio, calcio, fosforo e potassio o a base di letame e compost.
Se si vuole sapere con certezza di quali nutrienti il terreno ha bisogno, si può procedere prima di usare il concime, procedere  a un analisi del terreno

Come somministrare il concime

Si può procedere a versare 2 kg di prodotto per pianta, e per piante a partire dal secondo anno 300 gr per pianta. Via via che aumentano le dimensioni della chioma, si aumentano le dosi. 
Un tipo di concimazione che si può usare in casi estremi è quella straordinaria, o detta anche di fondo, che va usata solo una volta prima che si impianti l’ulivo. 
Il motivo per cui è detta straordinaria è perché viene usata in particolari condizioni, ad esempio un terreno povero di nutrienti
Questa concimazione è a base di letame e compost e si distribuisce lungo tutto il terreno e viene fatta a fine autunno

Cosa fare dopo l’impianto

E’ opportuno soprattutto nei mesi estivi annaffiare almeno due volte a settimana, per poi ridurre a due volte al mese. Un buon impianto potrebbe essere quello a goccia perché consente di non bagnare la chioma e di fornire acqua in modo costante ma diluito.
Si può interrare il macchinario e inserire ai lati degli olivi le due ali gocciolanti
Per quanto concerne invece le malattie dell’olivo, le più diffuse sono quelle fungine, per le quali si può agire con trattamenti a base di rame, e la mosca dell’olivo dove si può agire attraverso delle trappole cromatiche o alimentari. Sulla mosca dell’olivo qui troverai un articolo più nel dettaglio

Potatura

il tipo di potatura dipenderà dalla forma di allevamento che si è deciso di dare. E’ fondamentale disinfettare gli attrezzi usati per evitare possibili infezioni da un albero all’altro,  procedere alla potatura due volte all’anno
La prima a settembre per eliminare i succhioni, la seconda in primavera per eliminare rami secchi e intrecciati per portare luce e aria alla chioma.
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